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Lucarelli-Parenzo, scontro social. Cosa è successo dopo Piazzapulita

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Toni accesi tra David Parenzo e Selvaggia Lucarelli, che in un post su Facebook ha commentato lo ‘scontro’ andato in scena durante l’ultima puntata di Piazzapulita tra il conduttore del programma, Corrado Formigli, e quello della Zanzara. Motivo della diatriba la presenza di giornalisti indipendenti a Gaza, dove – secondo fonti palestinesi – si contano quasi 55mila morti dall’inizio dell’offensiva israeliana innescata dal massacro del 7 ottobre.

Durante Piazzapulita di giovedì scorso Formigli ha osservato che dall’8 ottobre del 2023 non si permette ai giornalisti indipendenti di entrare a Gaza, affermazione che ha scatenato un’aspra polemica con Parenzo, secondo cui anche prima di quella data non era possibile farlo, se non chiedendo “il permesso” a Hamas. “Io ci sono stato a Gaza, tu no”, ha replicato Formigli, secondo cui per entrare nell’enclave era invece necessario “chiedere il permesso a Israele”. E il conduttore della Zanzara: “Era per la tua sicurezza, tu avevi una persona di Hamas che ti seguiva. Vuoi dirmi che potevi parlare tranquillamente e non c’era nessuna forma di censura? Come mai allora nessun giornalista è riuscito a riprendere i tunnel di Hamas?”.

Sulla polemica è intervenuta Selvaggia Lucarelli con un post a commento del passaggio ‘incriminato’ di Piazzapulita’ in cui ha scritto – riferendosi a Parenzo – che “non so se è peggio il mesto tentativo di insegnare a chi è stato a Gaza come ci si muove a Gaza senza essere mai stato a Gaza o quello di recuperare dicendo ‘e allora perché nessuno ha visto i tunnel?’. Cioè, si stupisce perché a Gaza non ci sono visite guidate nelle gallerie militari. Ero pronta a questa mancanza di empatia, ma qui manca pure l’intelligenza”.

Dopo alcune ore è arrivata la replica del giornalista in un lungo post su Twitter intitolato ‘Ballando con… Hamas’. Rivolgendosi alla “collega Bob Woodward (l’autore dello scoop sul caso Watergate, ndr), alias Selvaggia Lucarelli” e alla “regina del ‘Pandoro-gate’ e di altri memorabili scoop che hanno cambiato i destini del Paese”, Parenzo accusa Lucarelli di aver scritto “castronerie” e di non capire “una paletta” della questione. “Faccio un breve memorandum per aiutare a contrastare l’analfabetismo di ritorno”, ha proseguito Parenzo, che nel suo post ha spiegato come fosse possibile entrare a Gaza da quando Hamas prese il controllo dell’enclave nel 2005.

Io non sono mai stato a Gaza per una ragione semplice: agli ebrei è altamente sconsigliato recarsi nella Striscia. Lo stesso problema vale per l’Iran. Vi sono alcuni luoghi nel mondo ritenuti pericolosi per gli ebrei. Gaza è uno di questi”, ha osservato il conduttore della Zanzara, secondo cui “tutti i valenti giornalisti che si sono recati nella Striscia prima del 7 ottobre hanno sicuramente svolto un ruolo importante, ma erano sempre accompagnati da fixer ‘graditi’ al regime”.

“Ecco perché nessuno, in vent’anni di potere di Hamas, ha mai osato scrivere o mostrare le armi, i tunnel o gli ospedali trasformati in avamposti militari – ha concluso – Sono disponibile a tenere un corso accelerato sul Medio Oriente alla regina di Ballando, perché – come si dice – ‘nessuno deve rimanere indietro’ “.

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