Prosegue la mobilitazione dei
lavoratori precari delle cooperative sociali impiegati nei
servizi della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Nel pomeriggio è
in programma un incontro con i capigruppo di maggioranza in
Consiglio regionale, convocato dopo la richiesta avanzata ieri
sera al termine di un confronto all’Emiciclo con esponenti
politici e rappresentanti sindacali. Alla riunione hanno
partecipato tutte le principali sigle sindacali.
Intanto, questa mattina, una delegazione ha preso parte alla
prevista procedura di conciliazione in Prefettura. In
concomitanza, i lavoratori hanno spostato il presidio proprio
davanti a palazzo del Governo.
“Chiediamo la presenza del presidente della Regione, Marco
Marsilio – ha dichiarato Fabio Giurina a nome dei lavoratori –
La situazione è molto grave: sono a rischio 150 posti di lavoro,
con gravi ripercussioni sulle nostre famiglie e sull’intero
territorio. Dopo anni di precariato nella sanità pubblica,
pretendiamo rispetto e risposte concrete. Chi governa ha il
dovere di esserci e di assumersi le proprie responsabilità. È
una richiesta di dignità verso chi, da anni, garantisce il
funzionamento dei servizi in condizioni precarie”.
Lavoratori, sindacati ed esponenti politici di minoranza
puntano sulla possibilità di favorire l’internalizzazione dei
servizi. Infatti, la Asl ha bandito un concorso specifico, ma i
150 lavoratori chiedono una stabilizzazione anche per chi non ha
partecipato o non è risultato idoneo.
notizie