“Le lacrime di commozione di Papa Leone XIV
sono in continuità con l’esposizione della fragilità da parte di Papa Francesco, cosi come l’attenzione ai più fragili. La continuità poi si concretizza ancor di più nella richiesta di disarmo e di pace. Un invito a tutti noi che ci occupiamo a vari livelli della società e delle sue complessità a fare fino in fondo il nostro dovere per un mondo più giusto ed equo. Per dirla con le parole della presidente Meloni siamo ad un tornante importante e cruciale della nostra storia moderna. Questo Papa ci spinge ad affrontarlo tutti insieme ed a superarlo”. Così Francesco Vaia, componente dell’Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, a margine di un evento ieri ad Aosta dedicato alla fragilità, commentando le lacrime di Papa Leone XIV al momento di indossare l’anello del Pescatore nel corso della messa di inizio Pontificato in piazza San Pietro.