Gratificato chi lavora in contesto domiciliare e in ospedale, ma solo se viene coinvolto nei processi gestionali. In tanti continuano a scegliere il settore pubblico, con un picco di interesse dell’84,9% nel 2018. Nel 2023 il 78,9% dei laureati preferisce il settore pubblico, indicando una costante alta preferenza per questa opzione. Molto positivi i riscontri acquisiti sulla soddisfazione dei pazienti per fattori come coinvolgimento nelle decisioni (78 su 100), chiarezza e utilità delle informazioni ricevute (91 su 100), rispetto e dignità (94 su 100), supporto emotivo (95 su 100). La formazione è la chiave per rendere più attrattiva la professione. Sono alcuni dei principali dati emersi dal primo Rapporto sulle professioni infermieristiche realizzato da Fnopi – Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche in collaborazione con la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e illustrato a Roma.