“La Russia vuole fare un accordo, l’Ucraina vuole fare un accordo. Il presidente Putin ha appena annunciato una tregua di tre giorni, non sembra granché ma è molto se si considera da dove siamo partiti”. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump risponde così alle domande dei media alla Casa Bianca, dopo l’evento in cui è stata ufficializzata la sede di Washington per il draft Nfl del 2027.
Trump evidenzia il segnale positivo rappresentato dalla tregua che Mosca ha proclamato per 3 giorni, tra l’8 e l’11 maggio. “Non sembra granché ma è molto”, dice il presidente americano. “In questa guerra muoiono 5000 persone a settimana, soldati russi e ucraini. E’ una situazione terribile, abbiamo avuto un presidente che per 3 anni non ha parlato con Putin. E’ una guerra orribile, i numeri reali sono molto più alti di quelli che sentite”, aggiunge riferendosi alle vittime.
Trump sente Erdogan
Colloquio telefonico, intanto, tra Trump e Recep Tayyip Erdogan. “Ho appena avuto un colloquio telefonico molto positivo e produttivo con il presidente della Turchia”, si legge in un post su Truth del presidente degli Stati Uniti, che precisa di aver parlato con il leader turco di vari dossier, “compresa la guerra Russia/Ucraina, tutto quanto riguarda la Siria, Gaza e altro”. “Non vedo l’ora di lavorare con il presidente Erdogan per porre fine alla ridicola, ma mortale, guerra tra Russia e Ucraina – Ora”, aggiunge Trump.
Erdogan, continua nel post, “mi ha invitato ad andare in futuro in Turchia” e il leader turco “verrà a Washington”. “Durante i miei quattro anni alla presidenza – ricorda con un evidente riferimento al primo mandato alla Casa Bianca – il mio rapporto con il presidente Erdogan è stato eccellente”.
Peskov: “Necessario incontro Putin-Trump, contatti in corso”
Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente americano Trump ”è necessario”, ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante un briefing con la stampa. ”Riteniamo che per molti versi sia ovviamente necessario un incontro” tra Putin e Trump, che ”è sulla bocca di tutti”, ha detto Peskov. Per cui ”deve essere preparato e ciò richiede sforzi a diversi livelli di competenza. Ciò richiede contatti continui tra Mosca e Washington, che sono stati avviati e sono attualmente in corso“, ha spiegato Peskov.