“Celebrare il 60/o anniversario
della medaglia d’oro al valor militare significa riaffermare
l’identità democratica del nostro Paese e il coraggio di chi ha
saputo scegliere da che parte stare.” Con queste parole il
commissario straordinario del Comune di Sulmona, Ernesta
D’Alessio, ha aperto le celebrazioni per il 60/o anniversario
della Medaglia d’Oro al valor militare conferita alla Brigata
Maiella, unica formazione partigiana decorata con tale
onorificenza nella storia della Resistenza italiana.
Prima il corteo dei gonfaloni dei Comuni e delle
associazioni, partito dal piazzale del palazzetto dello sport di
via XXV Aprile fino al monumento alla Brigata Maiella, poi la
cerimonia dell’alzabandiera, con la partecipazione del picchetto
armato del 9/o Reggimento Alpini e la presenza del comandante,
colonnello Mario D’Angelo.
La Brigata Maiella rappresentò il primo e unico esempio di
unità della resistenza armata dagli inglesi, nell’Abruzzo della
Linea Gustav a fine 1943. È stata la formazione col ciclo
operativo più lungo, l’unica a combattere fuori dal territorio
di costituzione e la sola decorata di medaglia d’oro al valor
militare.
“Il valore della Brigata Maiella non appartiene solo al
passato, ma parla al presente. La loro scelta fu quella della
libertà e della dignità, in un momento in cui l’Italia era in
ginocchio”- sottolinea Domenico Capaldo, vice presidente
dell’associazione Brigata Maiella, ricordando il sacrificio di
Ettore Troilo che diede vita al gruppo.
“Non era una brigata qualsiasi, ma un movimento di uomini
liberi, che ha scelto di combattere senza imposizioni, per dare
all’Italia un futuro diverso. Ricordare la loro storia oggi è
più che mai necessario”- ha aggiunto il presidente onorario
dell’associazione nazionale ex combattenti Gruppo Patrioti della
Maiella, Lando Sciuba.
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