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‘Il mio nome è Tango’, il dramma dei Desaparecidos a teatro – Notizie

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La tragica vicenda dei
Desaparecidos, i dissidenti scomparsi durante la dittatura
militare in Argentina tra il 1976 e il 1983, e la dolorosa
storia delle loro madri, unite nell’associazione ‘Madri di Plaza
de Mayo’, andrà in scena con il nuovo spettacolo del compositore
e regista abruzzese Davide Cavuti: ‘Il mio nome è Tango’, con le
interpretazioni di Pino Ammendola e Alessandro Blasioli, e la
partecipazione di Giorgio Pasotti nel ruolo del narratore.

   
La prima nazionale dello spettacolo è in programma al teatro
Marrucino di Chieti, sabato 5 aprile alle 21, e in replica
domenica 6 aprile alle 17.30, come penultimo appuntamento della
stagione di prosa del Marrucino.

   
Tratto da un racconto inedito di Cavuti, ‘Il mio nome è
Tango’ è la storia di José, nome di fantasia: i suoi genitori
furono assassinati e lui fu rapito dai militari del regime
all’età di 3 anni per poi essere cresciuto nella famiglia di uno
dei comandanti che ordinarono le mattanze in Argentina. “Vi
furono anni di miseria e di vergogna dopo il golpe del 1976 in
Argentina – commenta Cavuti – che determinarono la sparizione di
migliaia di persone. Le Madri di Plaza de Mayo ebbero il
coraggio di combattere, sfidando la dittatura, decise a
ritrovare i propri figli”.

   
Cavuti, che dello spettacolo firma regia, musiche e testo, è
autore di colonne sonore per il cinema e per il teatro per
registi quali Michele Placido, Pasquale Squitieri, Giorgio
Albertazzi, Lino Guanciale, Edoardo Leo, Ugo Pagliai, Anna
Foglietta. Ha collaborato con i ‘Premi Oscar’ Ennio Morricone,
Luis Enriquez Bacalov, Nicola Piovani. Ha vinto due volte il
‘Premio Flaiano’ e ha ricevuto l”Award of Excellence’ a
Toronto. Direttore dell’auditorium Sirena e della stagione di
prosa del teatro Marrucino, ha fondato e dirige il ‘Premio
Internazionale Cicognini’.

   
Il cast dello spettacolo si completa con le scene di Emanuele
D’Ancona, le coreografie di Americo Di Francesco, i danzatori
Anton Di Domenica e Sara Martelli, Eleonora Serpente, Alessia
Surricchio e la partecipazione del chitarrista Martin Diaz
Gonzalez. Assistente alla regia è Riccardo Iezzi, le foto di
scena sono di Pietro Nissi. La produzione è di ‘Green Factory’
con ‘MuTeArt Produzioni’.

   

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