mercoledì, 14 Maggio 2025
13.2 C
Avezzano
HomeEsteriIsraele arresta il regista di No Other Land, premio Oscar: chi è...

Israele arresta il regista di No Other Land, premio Oscar: chi è Hamdan Ballal

pubblicato il

I soldati israeliani hanno arrestato oggi, lunedì 24 marzo, Hamdan Ballal, regista di ‘No Other Land’, premiato agli Oscar come miglior documentario. Lo scrive il quotidiano Haaretz spiegando che decine di coloni in Cisgiordania hanno aggredito Ballal, ferendo lui e altre persone. Il regista è stato poi fatto salire su un’ambulanza per essere curato, ma quando sono arrivati i soldati israeliani, lo hanno tirato fuori e arrestato, aggiunge Haaretz.

Yuval Abraham, co-regista di ‘No Other Land’, ha scritto su ‘X’ che Ballal è stato “linciato” e ha ferite alla testa e allo stomaco. Abraham ha aggiunto che non è ancora chiaro dove si trovi o se stia ricevendo cure mediche.

Fonti palestinesi, citate dal Times of Israel, riportano che decine di coloni sono arrivati questa sera nei pressi del villaggio di Susya nella Cisgiordania meridionale e hanno lanciato pietre contro residenti, auto e case. Secondo la polizia, i palestinesi hanno risposto lanciando pietre a loro volta. Testimoni oculari riferiscono che quattro palestinesi sono stati feriti da pietre, la maggior parte in modo lieve, mentre la polizia afferma che tre palestinesi sono stati arrestati. Tra gli arrestati, riporta il Times of Israel, secondo quanto riferito da un testimone oculare, ci sarebbe anche Hamdan Ballal. Il regista è stato colpito alla testa da una pietra e le sue condizioni non sono note al momento.

No Other Land

Realizzato da quattro giovani attivisti palestinesi e israeliani – oltre ad Hamdan Ballal, Basel Adra, Yuval Abraham e Rachel Szor – No Other Land racconta, giorno dopo giorno, la distruzione della piccola comunità rurale di Masafer Yatta, in Cisgiordania, da parte dell’esercito israeliano. Uscito in circa 40 paesi di tutto il mondo, il film ha scatenato vivaci polemiche, soprattutto dopo essersi aggiudicato l’Oscar come migliore documentario dell’anno lo scorso 3 marzo, oltre ad altri 68 premi anche nei festival più importanti (Miglior Documentario agli European Film Awards, Miglior Film al Festival di Berlino, dove ha vinto anche il Premio del Pubblico nella sezione Panorama).

Accolto con grande interesse e partecipazione da parte di critica e pubblico delle sale, il documentario scuote le coscienze di un pubblico per lo più giovane che segue da vicino l’incandescente situazione della Cisgiordania e ha reso inaspettatamente i quattro giovani attivisti tra i cineasti più premiati e celebrati in tutto il mondo del 2024.

Leggi anche

Ultimi Articoli

Liste d’attesa, online un modulo per “pretendere la visita nei tempi stabiliti”

L'Associazione Luca Coscioni, nell'ambito delle sue azioni a tutela del...

Scontro tra scooter e mezzo dell’Esercito, incidente mortale a Roma

Incidente mortale a Roma, intorno all'1...

IL TENTATIVO DISPERATO DI UNA MADRE

Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, tra i silenzi solenni dei boschi e le...

Altre notizie

Liste d’attesa, online un modulo per “pretendere la visita nei tempi stabiliti”

L'Associazione Luca Coscioni, nell'ambito delle sue azioni a tutela del...

Scontro tra scooter e mezzo dell’Esercito, incidente mortale a Roma

Incidente mortale a Roma, intorno all'1...