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Non chiederò mai un giocatore da 60 milioni

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Alla vigilia del match in casa con l’Udinese, l’allenatore del Napoli Antonio Conte chiarisce di essere felice e che “non dobbiamo pensare a quello che non abbiamo”. “Il mio obiettivo è fare crescere il club. Noi abbiamo bisogno di infrastrutture, di un centro sportivo, di creare casa Napoli per sviluppare appartenenza, un settore giovanile che oggi non c’è. Io non farò mai polemica per un giocatore da 50-60-70 milioni ma dirò la mia sulla crescita del club come da quando sono arrivato. Devo aiutare il direttore sportivo che è giovane, ma bravo, ha bisogno di fare quel percorso. Sono qui per supportare la famiglia De Laurentiis, per dare la mia visione, questo è il mio obiettivo, le altre sono tutte cazz..”.

“Io non sono arrabbiato – ha spiegato Conte – ma felice per ciò che sto sviluppando con i ragazzi e qui vengo contento perché i ragazzi mi daranno l’anima. L’altro obiettivo è di cercare con quello che abbiamo l’eccellenza, non dobbiamo pensare a quello che non abbiamo. Non roviniamo quanto costruito con fatica. Non competi solo con i giocatori di 50-60-70 milioni, quello è fumo negli occhi, l’essenza è il lavoro, la programmazione”.

E sul match con l’Udinese dice: “Noi non temiamo niente, abbiamo rispetto per tutti, ma temere non fa parte del nostro vocabolario. L’Udinese è un’ottima squadra, ha fisicità, struttura, che in ripartenza ci può dare fastidio. Servirà grande attenzione pure su palla ferma, sono tutti giocatori oltre l’1.90, in tutte le gare serve rispetto, ogni gara va sudata come fatto finora”. Poi parlando della squadra ha spiegato che “Buongiorno sta migliorando in maniera importante ma in questo momento Jesus è ad un livello superiore e domani inizierà lui e Buongiorno partirà in panchina e lavorerà anche con dei differenziati per tornare al livello che conoscevamo tutti”. E poi: “Billing è un ragazzo serio, sta entrando nella nostra metodologia, per tantissime problematiche che abbiamo avuto solo questa settimana abbiamo organizzato un’amichevole col Giugliano e ho potuto vederlo in una partita vera e quindi anche lui sta lavorando, fisicamente sta bene, sta entrando nella nostra idea di calcio, è serio, applicato, ci darà una mano. Okafor è arrivato da 4 giorni, non ha una condizione ottimale, ha iniziato a lavorare in maniera importante con delle aggiunte, domani verrà in panchina, ha veramente un minutaggio limitato”.

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