OVINDOLI – Negli ultimi giorni il Comune di Ovindoli ha diffuso un post “istituzionale” sul nuovo parcheggio, condito da faccine ed emoji. Un tono più da chat goliardica che da comunicazione ufficiale di un’amministrazione pubblica.
Ma oltre alla forma, è il contenuto a preoccupare: questa amministrazione vive di progetti e fondi lasciati dalla precedente giunta, senza avere il coraggio di riconoscerlo. Il parcheggio aperto in questi giorni faceva parte di un pacchetto di opere pubbliche approvate nel 2021 con delibera n. 42, progettate, finanziate e messe in cantiere dalla precedente amministrazione. Opere che dovevano essere completate in tempi ragionevoli, ma che in parte — a distanza di oltre tre anni — sono ancora ferme e non realizzate.
Nel marzo 2022, noi dell’opposizione abbiamo votato contro la rimodulazione delle opere perché l’attuale maggioranza decise di togliere i fondi per la rotatoria vitale all’ingresso del paese (tra via Ceraso, Variante del Pago e via Sirente), un intervento urgente per la sicurezza che meritava di essere realizzato.
Ad oggi, l’unica opera realmente “loro” è il rifacimento della piazza, un cantiere costoso e discusso, trasformato in un vero scandalo incompiuto.
Come abbiamo già detto e ribadiamo: chi sa riconoscere i meriti altrui cresce, chi li nega si rimpicciolisce. E qui, purtroppo, si è scelto di rimpicciolirsi.
Mentre per ogni minima cosa si fanno comunicati celebrativi, le opere nuove e necessarie restano ferme. Ai cittadini serve chiarezza, serietà e risultati, non propaganda mascherata da post istituzionali.
La nota è firma dell’ex sindaco Simone Angelosante e Raffaele Siciliano in opposizione al comune di Ovindoli.


