Un nuovo incendio ha interessato la Marsica nel pomeriggio di oggi, questa volta sul versante capistrellano del Monte Salviano, minacciando una delle aree verdi più preziose del territorio.
Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, si sono propagate rapidamente, avvolgendo in poche ore una vasta porzione di vegetazione. Il Monte Salviano, noto per il suo valore naturalistico e considerato il “polmone verde” dell’area, è stato avvolto da una densa coltre di fumo visibile a chilometri di distanza.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, affiancati dalle squadre di volontari della Protezione Civile di Avezzano, Celano e Tagliacozzo (NOVPC), impegnati in operazioni complesse di contenimento e spegnimento. L’obiettivo principale resta quello di impedire che le fiamme raggiungano le zone più interne della riserva naturale, dove la vegetazione è particolarmente fitta e la fauna selvatica più esposta al pericolo.
Secondo le prime informazioni, il rogo, dopo essere stato bloccato una prima volta, ha ripreso vigore, rendendo necessario richiedere l’intervento di mezzi aerei. Le operazioni proseguiranno nella mattinata di domani, con la possibilità di impiegare anche un Canadair per completare le fasi di spegnimento. Al momento, la situazione appare sotto controllo, ma il versante di Capistrello risulta il più colpito.
Si tratta purtroppo dell’ennesimo episodio in un’estate già segnata da numerosi incendi nella Marsica. Un fenomeno che sta mettendo a dura prova l’ambiente, la sicurezza dei cittadini e l’instancabile lavoro delle squadre antincendio. Le autorità rinnovano l’invito alla massima prudenza, chiedendo di segnalare tempestivamente ogni avvistamento di fumo o fiamme.


