AVEZZANO – Emozione, consapevolezza e partecipazione autentica: è stato un successo corale l’evento conclusivo del PCTO “Gli Angeli del Velino”, ospitato questa mattina al Castello Orsini. Per quasi cinque ore, gli studenti delle scuole superiori della Marsica hanno dato prova di attenzione, impegno e maturità, presentando i lavori finali realizzati dopo mesi di incontri formativi e prove sul campo, nel segno della sicurezza in montagna e dell’orientamento alla vita.
Ad aprire e chiudere la mattinata, non solo elaborati video e presentazioni curate dai ragazzi, ma anche testimonianze capaci di lasciare un segno profondo. Tra queste, quella dell’ingegnere e alpinista Ernesto Macera Mascitelli, reduce da una spedizione in Nepal, che ha mostrato un video girato a circa 8000 metri di quota, in cui decide di rinunciare alla vetta per motivi di sicurezza. “Fermarsi non è una sconfitta. Conosci le tue forze, valuta il contesto, e poi ci riproverai. Nessuna vetta vale la nostra vita”: parole che hanno colpito nel profondo la platea, composta da studenti, docenti, formatori e autorità civili e militari.
Insieme a lui, è stato premiato Mirko Cipollone, giovane testimone della montagna vissuta con rispetto e passione. Cipollone accompagna ogni settimana, insieme ai colleghi di “Appennini for All” persone con disabilità sulle montagne più belle. Tutto grazie alla joelette e a tanta passione. A entrambi è stata consegnata una targa da parte della consigliera comunale Patrizia Gallese, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Avezzano.
Fondamentale il contributo dei formatori che hanno accompagnato gli studenti nel percorso: il Maresciallo Capo Lucio Fontana (Carabinieri Forestali), il Primo Graduato Giulio Marchione (Esercito Italiano – 9° Reggimento Alpini), il Capostazione CNSAS di Avezzano Fabio Manzocchi, l’Ing. Mario Verini (Vigili del Fuoco), il presidente del CAI di Avezzano dott. Antonio Massimiani, il dott. Andrea Pelliccione (Capo tecnico Psicologo della Polizia di Stato), il maresciallo Angelo Centi (soccorso alpino GDF) con il cane Lucky, specializzato nelle operazioni di soccorso.
Nutrito il parterre delle autorità militari e di polizia: il Vice Commissario del Commissariato di polizia di Avezzano Gaetano Del Treste, il Colonnello Marco Iovinelli (Comando Militare Abruzzo-Molise), il Colonnello Nicolò Giordano e il Ten. Col. Monica Sciarra (Tutela Biodiversità – CC Forestali), il Maggiore Luigi Strianese (Comandante Compagnia Carabinieri di Avezzano), il Capitano Mariano Di Prospero (GdF Avezzano), il Colonnello Mario D’Angelo e il 1° Luogotenente Adolfo Moretti (E.I. 9° Reggimento Alpini), la Vicepresidente del CNSAS Cinzia Berardinelli.
Ad arricchire il percorso, anche la presenza degli operatori del Meteomont E.I e Carabinieri forestali, dei tecnici TAS dei Vigili del Fuoco, del SAGF della Guardia di Finanza, dei volontari del CAI e del Soccorso Alpino.
Al progetto hanno partecipato gli studenti del Liceo Scientifico “Pollione”, dell’Istituto Superiore “Serpieri”, dell’Istituto “Galileo Galilei”, del Liceo delle Scienze Umane “B. Croce”, dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Argoli” di Tagliacozzo. Attenti dal primo giorno di formazione all’ultima ora trascorsa al Castello Orsini.
Una giornata che ha trasmesso ai giovani utili informazioni relative ai futuri percorsi di carriera e di studio ma anche un messaggio chiaro e profondo: affrontare le sfide, comprese quelle interiori, con preparazione, rispetto per sé stessi e per l’ambiente che ci circonda.
Il progetto è nato per ricordare i quattro “Angeli del Velino”: Valeria Mella, Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante. A loro e ai loro familiari è andato, anche oggi, l’applauso più forte.