Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di aver ”avuto un buon colloquio con il presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giorgia Meloni”. E sono emerse ”come sempre, belle idee”, ha scritto il leader ucraino su ‘X’. Durante il colloquio telefonico, Zelensky ha spiegato di aver parlato con Meloni ”dei colloqui di ieri con il presidente Trump e i leader europei”.
In questo contesto, ”stiamo coordinando le nostre posizioni”, ha scritto Zelensky nel post sottolineando che ”l’Italia sostiene tutti gli sforzi volti a raggiungere una pace autentica”. Con Meloni, ha aggiunto, ”abbiamo concordato di restare in contatto sui prossimi passi” da compiere.
Nel colloquio con la premier, ha proseguito il presidente ucraino, ”abbiamo anche discusso delle possibili piattaforme per i colloqui con i russi”. Perché ”è necessario arrivare a un cessate il fuoco per salvare vite umane. E’ necessaria una diplomazia onesta. L’Ucraina è pronta ed è fondamentale garantire che la Russia sia pronta a mettere davvero fine alla guerra”, ha concluso.
Zakharova: “Noi mai tirati indietro sui colloqui, dipende da Kiev”
La Russia “non si è mai tirata indietro da eventuali colloqui ed è pronta a portare avanti i propri contatti con la parte ucraina”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, precisando che la continuazione dei colloqui dipende dall’Ucraina. “La parte russa ha ribadito la sua disponibilità a raggiungere un accordo finale equo della crisi”, ha aggiunto.
Per Zakharova, Kiev deve decidere se cooperare a un memorandum in vista di un futuro accordo di pace. Nel suo briefing settimanale, Zakharova ha anche accusato gli alleati dell’Ucraina in Europa di aver impedito il dialogo diretto con la Russia.
Nuove sanzioni
Intanto “l’Ue ha approvato il diciassettesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, colpendo quasi 200 navi della flotta ombra. Le nuove misure affrontano anche le minacce ibride e le violazioni dei diritti umani. Ulteriori sanzioni contro la Russia sono in preparazione. Più a lungo la Russia porterà avanti la guerra, più dura sarà la nostra risposta”, ha scritto in un post sui social l’Alta rappresentante Ue per gli affari esteri, Kaja Kallas.
Anche il governo britannico ha annunciato una nuova ondata di sanzioni contro la Russia. I nuovi provvedimenti – in totale verranno adottate cento nuove misure – prendono di mira “entità che operano a favore della macchina militare russa, delle esportazioni di materie energetiche e della guerra informatica e le istituzioni finanziarie che contribuiscono al finanziamento” della guerra da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. A darne l’annuncio è stato il ministero degli Esteri britannico in un comunicato.