Aveva in casa un pony provento di
un furto: ricostruita una doppia compravendita illecita e
denunciate tre persone. È accaduto a Napoli, dove i carabinieri
del nucleo Cites del capoluogo campano, insieme a personale del
servizio veterinario dell’Asl Napoli 1-sanità animale, si sono
recati presso alcune abitazioni private. Obiettivo, verificare
la corretta detenzione e l’origine di un pony identificato con
microchip e riconducibile ad una persona residente in Abruzzo.
Il controllo traeva origine da una precedente attività del
personale medico-veterinario, attività che aveva permesso di
appurare come il possessore dell’animale fosse privo di
documentazione amministrativa. Inoltre, l’esemplare è risultato
essere stato acquisito da un altro soggetto, con precedenti per
ricettazione relativi all’illecita commercializzazione di
cavalli. I militari allora si sono recati anche presso
l’abitazione di quest’ultimo, verificando che il pony proveniva
a sua volta da un’ulteriore compravendita, priva di documenti e
portata a termine al prezzo di 700 euro, avvenuta con un uomo
residente in Abruzzo, anch’egli gravato di precedenti di
polizia.
Per questo motivo i tre soggetti identificati sono stati
denunciati, ognuno per le proprie presunte responsabilità, per
furto e ricettazione, mentre il pony è stato sequestrato in
attesa che sia riconsegnato al legittimo proprietario.
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