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‘Scanno, Terzo Paradiso’ di Pistoletto, la vivibilità dei borghi – Notizie

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Rilanciare il concetto di
vivibilità nei piccoli borghi delle aree interne, in un contesto
unico, a 1000 metri di altitudine, reso celebre nel mondo da
fotografi del Novecento come Henri Cartier-Bresson, Mario
Giacomelli, Hilde Lotz-Bauer, Gianni Berengo Gardin, Mimmo
Jodice e Ferdinando Scianna. È l’obiettivo del progetto che
prevede la realizzazione in Abruzzo, nel borgo montano di Scanno
(L’Aquila), dell’opera ‘Terzo Paradiso’ di Michelangelo
Pistoletto, già protagonista di installazioni al Louvre e al
Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra; progetto che sarà
presentato ufficialmente oggi a Venezia, alle 15.30, alla
Fondazione Querini Stampalia, nell’ambito della Biennale di
Architettura.


   
La scultura, composta da tre cerchi consecutivi che
riconfigurano il simbolo matematico dell’infinito con l’aggiunta
di un cerchio centrale, rappresenta un grembo generativo:
metafora di una nuova società in cui natura e artificio trovano
armonia. Per il borgo di Scanno, l’artista ha sviluppato un
progetto site-specific che integra l’opera nel paesaggio e ne fa
il motore di una più ampia iniziativa di rigenerazione
territoriale e culturale. Per collocarla è stato scelto un
belvedere con vista sul centro storico del paese, l’Aia di
Sant’Angelo, un’area da tempo in attesa di riqualificazione. Il
progetto ‘Scanno, Terzo Paradiso’, a cura della Fondazione
Pistoletto-Cittadellarte con il sostegno del Comune di Scanno e
dell’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm, è già stato
presentato lo scorso 19 aprile nella cittadina abruzzese, dove è
stato anche siglato l’accordo tra le parti coinvolte nella
realizzazione.


   
“L’obiettivo – spiegano i promotori – è una rigenerazione
territoriale che si fonda su un intervento artistico di grande
valore simbolico e diventa strumento di coinvolgimento e
progresso sociale, nonché base per una nuova forma di
comunicazione strutturale e strutturata allo scopo”, ponendo
l’accento sulle “responsabilità che ciascuno assume in tutti gli
ambiti della società e verso le sorti del pianeta e le sue
criticità”.


   
A illustrare i dettagli del progetto oggi a Venezia saranno
il maestro Michelangelo Pistoletto insieme a Cristiana Collu,
direttrice della Fondazione Querini Stampalia; Serena Tarquini
Pomilio, ambasciatrice Terzo Paradiso nel mondo; Giovanni
Mastrogiovanni, sindaco di Scanno; Giuliana Setari Carusi,
presidente della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte; Benno
Albrecht, rettore dell’Università Iuav di Venezia; Nicola Di
Battista, architetto, critico, giornalista e docente
universitario; João Ferreira Nunes, architetto del paesaggio e
docente all’Università di Mendrisio; Franco Pomilio, presidente
di Pomilio Blumm; Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte -
Fondazione Pistoletto.


   

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