AVEZZANO – Borse di studio per il potenziamento della cultura delle garanzie a favore della dignità della persona da dedicare alla memoria di Antonio Milo, l’avvocato marsicano scomparso giorni fa, simbolo identitario del Foro della Città di Avezzano.
Su questa tematica, si è svolta la riunione di mercoledì presso la sede della Facoltà di Giurisprudenza di Avezzano che ha visto la partecipazione dell’Onorevole Luciano D’Alfonso, promotore dell’iniziativa, il Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, il presidente della Fondazione Europea Prossima, Mirco D’Alicandro, i presidenti dell’Ordine degli avvocati di Avezzano e L’Aquila, Roberto Di Pietro e Maurizio Capri e i professori Mario Fiorillo, Lucio Parenti e Marco Sirimarco dell’università.
I presenti si sono seduti a tavolino per lavorare alla stesura di una programmazione e di un regolamento per elargire delle borse di Studio che facilitino la memoria comunitaria attorno all’esperienza di vita, di lavoro e di pensiero giuridico dell’Avvocato Antonio Milo.
“Mi preme la consapevolezza che le giovani generazioni possano far proprio il significato dell’opera messa in campo dall’insigne avvocato che è stato Antonio Milo – ha introdotto i lavori, l’Onorevole D’Alfonso – Bisogna cogliere l’occasione per comprendere che in una città, non esiste una civiltà, senza gli operatori del Diritto: gli avvocati. Oltre ad essere un’iniziativa che può donare una certa sensibilità formativa nel campo giuridico per gli studenti, si tratta di un’opportunità per la facoltà di Giurisprudenza di Avezzano di consolidare la propria posizione sul territorio raccogliendo l’interesse delle realtà circostanti”.
“Il Comune di Avezzano ha subito sposato questa encomiabile iniziativa – ha commentato il primo cittadino, Gianni Di Pangrazio – L’avvocato Antonio Milo per più di venticinque anni ha anche rappresentato la difese dell’ente comunale, in quanto si è sempre manifestato come una persona molto legata alla città e al valore delle Istituzioni – conclude – Anche per questo, il comune si farà carico di ospitare studenti tirocinanti per arricchire la loro formazione ed esperienza nelle PA, in quanto c’è sempre più necessità di formare giovani per renderli consapevoli alla gestione dei processi pubblici”.
“Antonio viveva tra lo studio e il tribunale, le aree di esercizio della giustizia erano la sua casa – ha sottolineato il Presidente del Coa di Avezzano Roberto Di Pietro – Mi auguro che questa iniziativa possa incentivare i giovani a frequentare maggiormente le aree di tribunale e a comprendere a fondo il significato della nostra professione forense, a garanzia e a difesa dei diritti dei cittadini come dice l’art. 24 della nostra Costituzione”. Sulla stessa scia, anche il presidente dell’Ordine degli avvocati di L’Aquila, Maurizio Capri, “Per il suo grande carisma e per la sua passione per il diritto, Milo si è fatto apprezzare molto nel foro dell’Aquila. Sosterremo questa iniziativa per lui e per stimolare le nuove generazioni”.
“Massimo apprezzamento e interesse per l’iniziativa proposta – ha commentato il professore Mario Fiorillo, in rappresentanza della Direttrice del Dipartimento, Emanuela Pistoia, “Saremo disponibili per garantire la massima riuscita del progetto che aiuterà gli studenti a crescere di spessore umano nel loro percorso formativo”.
Nella riunione è emersa l’idea di coinvolgere anche i Magistrati della Corte d’Appello, cui affidare la presidenza e il coordinamento del Comitato scientifico che dovrà attribuire le borse di studio, il cui aspetto economico sarà assicurato dai soggetti coinvolti pubblici e privati, come la Fondazione Palazzo De Sanctis, la Fondazione Europa Prossima e l’Assicurazione Di Cola – Antonangelo.
A testimoniare durante l’incontro proprio il responsabile dell’Assicurazione Bruno Di Cola che, legato da un sentimento di forte amicizia con l’avvocato Milo, metterà a disposizione una borsa di studio e Mirco D’Alicandro, presidente della Fondazione Europa Prossima interessata alla coppia diritti-doveri che costituisce l’anima della cittadinanza europea.