Una nuova attività eruttiva dell’Etna è stata rilevata dall’Osservatorio di Catania dell’Istituto nazionale di Geofisica oggi, mercoledì 30 aprile, dal cratere di Sud-est.
L’Ingv ha registrato un’attività esplosiva da diverse bocche poste nell’area sommitale del cratere e colate di lava verso Sud-est e Sud. Le fontane di lava hanno raggiunto i 300 metri di altezza, provocando anche una breve ricaduta di lapilli sulla zona di Piano Vetore, sul versante sud-occidentale del vulcano.
Il modello previsionale indica che una eventuale nube eruttiva si disperderebbe nella zona Sud-ovest. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale aumento e si attesta su valori alti, mentre l’attività infrasonica risulta elevata.