Sono trascorsi più di vent’anni da quando, nel novembre del 1998, si è aperto il cammino delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) nel pubblico impiego. Un’esperienza che, allora, partiva tra lo scetticismo di molti ma che, nel tempo, si è consolidata come strumento fondamentale per dare voce ai lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro.
Anche al Comune di Avezzano, le recenti elezioni RSU hanno confermato l’importanza di questo appuntamento democratico. Le votazioni, che hanno visto confrontarsi quattro liste sindacali – UIL, CISL, CGIL e CSA – si sono svolte in un clima di partecipazione e confronto, dimostrando quanto sia ancora viva l’esigenza di rappresentanza tra i dipendenti pubblici.
La UIL si conferma la lista più votata con 71 preferenze, conquistando così 5 seggi all’interno della RSU. Segue la CISL con 50 voti e 3 seggi, mentre la CGIL, con 44 voti, ottiene anch’essa 3 seggi. Il CSA, invece, si ferma a 17 voti, ottenendo comunque 1 seggio.
Tra i candidati eletti, emerge in particolare il nome di Valerio Di Loreto, che con 36 preferenze è risultato il più votato in assoluto nella lista della CGIL. Un risultato significativo che testimonia la fiducia dei colleghi nel suo impegno sindacale e nella sua capacità di rappresentarli con serietà e competenza.
Oltre ai numeri, quello che conta davvero è il significato più profondo di queste elezioni: rafforzare la presenza dei lavoratori nei processi decisionali che riguardano la loro vita lavorativa quotidiana. Sostenere la dignità del lavoro non può limitarsi alle norme dei contratti nazionali, ma deve tradursi in azioni concrete, nei singoli enti, giorno dopo giorno.
Le RSU rappresentano proprio questo: un presidio di democrazia, partecipazione e tutela dei diritti nei luoghi di lavoro. L’augurio è che, anche grazie al nuovo assetto uscito dalle urne, si possa continuare su questa strada con impegno, trasparenza e spirito di collaborazione.