CASTEL DI SANGRO – Il Prof. Francesco Sabatini, Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, è stato accolto da una profonda e sincera dimostrazione di stima e affetto dai suoi piccoli conterranei di Pescocostanzo, gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “Sante Di Rocco”. La location infatti è stata scelta come luogo d’elezione ideale per collocarvi due opere d’arte a lui dedicate. Promotrice dell’iniziativa, di concerto con il Comune di Pescocostanzo, la Dirigente Prof.ssa Cinzia D’Altorio che ha voluto in questo modo rimarcare quanto la terra tanto amata dal Professore sia legata ad uno dei suoi figli più illustri. La sede della Scuola per ospitare le opere non ricade a caso , considerando che proprio dentro quelle classi il Professore a suo tempo ha iniziato il proprio percorso di formazione scolastica.
Le opere inaugurate son ben due: la prima “Architettura Spaziale N.0 – Il fiore della cultura” creata dall’artista Donato Angelosante Junior è un omaggio all’uomo e al Professore che tanto ha dato al mondo della cultura, una vera e propria scultura in carta pregiata ispirata dalla forma che per eccellenza governa i nostri cieli, il cerchio, quasi a voler racchiudere in sé il senso ideale della perfezione pronta a sfidare le leggi dell’Iperuranio. Puntuale la scelta del materiale da parte dell’artista, la carta, il substrato per eccellenza deputato ad ospitare la parola scritta, proprio nel 700° anno dalla morte di Dante Alighieri.
La seconda opera, realizzata questa volta dagli artisti Donato e Ingrid Angelosante, è una rivisitazione artistica della celebre Pala della Crusca dedicata al Professore dal Maestro Roberto Di Jullo, anch’egli presente alla manifestazione. In questo caso a farla da padrone è stato il concetto della finestra, tema tanto amato e ricorrente nel mondo dell’Arte, intesa in particolar modo come portale che permette l’accesso in altri mondi attraverso anche un cambio di percezione. L’opera è il concentrato di un puzzle in cui ogni tessera a sua volta racchiude un microcosmo dove pare poter respirare l’atmosfera di un ecosistema sano e primigenio che con tanta abilità il Maestro di Jullo ha saputo catturare a suo tempo.
Le opere hanno riscosso un grande successo con parole lodevoli da parte del Professore visibilmente commosso nel ricevere un onore così grande. Viva soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Avv. Roberto Sciullo per la riuscita e la realizzazione del progetto. Presenti anche il Presidente del Parco Nazionale della Maiella, Dott. Lucio Zazzara.
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