Oslo ha dato il suo benestare alla candidatura al Nobel per la Pace 2021(riferito all’ emergenza del 2020) di infermieri e medici italiani con la seguente motivazione “Il personale sanitario italiano è stato il primo nel mondo occidentale a dover affrontare una gravissima emergenza sanitaria, nella quale ha ricorso ai possibili rimedi di medicina di guerra combattendo in trincea per salvare vite e spesso perdendo la loro”.
Non era mai accaduto nella storia che il personale sanitario di una Nazione ricevesse una candidatura al Nobel per la pace. È la vittoria del coraggio e del sacrificio dei medici e degli infermieri italiani, mandati a combattere a mani nude nella nostra sanità malridotta e calpestata da tagli e tangenti e la politica ignobile degli ultimi anni.
Il Premio Nobel per la Pace è il più prestigioso dei nobel, è l’unico che viene assegnato a Oslo, in Norvegia, (tutti gli altri Nobel in Svezia), ogni anno dal 1901, per volere del suo fondatore, Alfred Nobel. 5 membri della commissione Norvegese scelgono poi tra le candidature giunte, il più prestigioso premio che esista al Mondo. Già che la commissione abbia scelto di candidare medici e infermieri Italiani è grande motivo di orgoglio per i nostri eroi in corsia.
Lisa Clark, già premio Nobel per la Pace 2017,aveva appoggiato la candidatura del corpo sanitario Italiano al Nobel 2021 : ”La sua abnegazione nell’ emergenza del 2020 è stata commovente. Qualcosa di simile a un libro delle favole, da decenni non si vedeva niente del genere. Il personale sanitario italiano non ha più pensato a se stesso ma a cosa poteva fare per gli altri con le proprie competenze”. Una notizia che giunge proprio mentre l’Italia ricorda con il 18 Marzo ” La giornata nazionale delle vittime del Covid-19.”